Vittorio, un uomo sui quarantacinque anni, un borgataro, una mattina si avvia da Via del Mandrione, a piedi, per raggiungere il Rio della Grana, di cui conosce genericamente l’ubicazione. Sa soltanto che si trova “laggiù”, vicino alla borgata del Gelsomino, a “mille metri dalla camera da letto del Papa”. Deve incontrare un suo vecchio amico, Aurelio, il figlio di Beddamadre, un vecchio criminale morto da anni. Forse Aurelio gli affiderà un lavoretto, forse gli darà dei soldi, forse niente. Ma, soprattutto, Vittorio vuole vedere il Rio della Grana, ne ha sentito parlare dai vecchi della borgata, deve essere bello.