Nel 2021, un gruppo di ricercatori ha sviluppato cellule staminali umane all'interno di un embrione di scimmia, dando vita a un ibrido uomo-scimmia. Questa pratica è da considerarsi una follia scientifica, un'azione immorale o addirittura un crimine? Nello speciale “Quasi umani: l’uomo-scimmia”, esaminiamo se la creazione di ibridi potrà, in futuro, contribuire alla lotta contro malattie gravi.