Secondo alcuni, la sessualità è "l'esame di Maturità della vita sociale". Ma nell'era dei social e della banalizzazione della pornografia, i cosiddetti preliminari si svolgono sempre più precocemente; spesso, la tappa dei primi baci viene bruciata per lasciar spazio direttamente a pratiche come il sesso orale. In questo contesto, il più naturale dei riti di passaggio all'età adulta diventa un criterio di ammissione al gruppo, per tracciare un confine tra chi è fuori e chi è dentro. Ed è a questo punto che la "perdita dell'innocenza" può suscitare sentimenti come paura e vergogna, laddove assume la forma di prevaricazione e molestie, rendendo urgente una valutazione del consenso sullo sfondo di una cultura maschilista sempre viva. In questo toccante e coraggioso docu-film, la regista Julie Talon dà la parola a ragazze e ragazzi tra i 12 e i 23 anni.