Il presidente Baltar va dalla Roslin, adesso in isolamento, le intima di dissociarsi dagli attacchi suicidi e la fa rilasciare. L'ex presidente non concede nulla all'interlocutore, ma faccia a faccia con Tigh, lo critica duramente senza però sortire l'effetto sperato: gli attacchi continueranno. Sul Galactica, l'ammiraglio Adamo progetta un'azione disperata per salvare i coloni su New Caprica imperniata sull'impegno attivo sul campo di Sharon. Apollo si dichiara immediatamente contrario; la sua priorità è quella di salvare i superstiti a bordo delle navi coloniali. Scorpion, imprigionata dal giorno di sbarco dei cyloni, apprende l'esistenza di Kacey, la figlia nata da un suo ovulo sottrattole durante la sua permanenza nella "Fattoria" fecondato da Numero Due che non intende lasciar nulla di intentato per "conquistare" la sua amata. Scorpion, sconvolta dalla notizia di una figlia segreta, lascia la bambina da sola nella stanza-prigione dove vive da mesi, salvo poi accorgersi, dopo un incidente domestico capitato alla bambina, di essere già legata alla piccola. Alla fine la situazione precipita; un altro attacco suicida provoca una dura rappresaglia cylone. "O si aumenta il controllo o si perde il controllo" sentenzia Fratello Cavil. I rappresentanti Cyloni obbligano Baltar, sotto minaccia delle armi, a firmare un ordine che prevede l'esecuzione sommaria di più di duecento coloni (tra i quali anche Cally, Roslin e Zarek) rapiti nelle loro tende la notte precedente.