Gli uomini della Mobile e del X Tuscolano hanno circondato l'intera area boschiva,si stringono come una tenaglia intorno a Corallo (Tommaso Ragno), che capisce che deve muoversi in fretta se non vuole rimanerne stritolato. Con lui c'è Gualtieri, il cacciatore a cui ha dato in pasto il proprio cane. Corallo decide che l'unico modo per sfuggire ai posti di blocco è quello di usarlo come esca. Gli ordina dunque di chiamare la moglie con il cellulare affinché lo raggiunga in macchina insieme al cognato, fingendo una scampagnata domenicale. Il piano è semplice: una volta che la polizia li avrà lasciati passare, Corallo prenderà il posto del cognato in macchina, mentre Gualtieri stesso, con in spalla lo zaino di Corallo, attirerà i poliziotti su sé. Mentre Corallo mette a punto il suo piano, il Distretto indaga su una strana serie di rapine in appartamento. La stranezza riguarda il fatto che i colpi vengono messi a segno più volte e a distanza ravvicinata nelle stesse case, i cui proprietari, fra l'altro, sono persone anziane e poco abbienti. Man mano che procedono le indagini emerge un disegno preciso: quello di spingere i proprietari a vendere, a prezzo ribassato, i propri immobili.