Pinocchio, Gina, Geppetto, Gatto, Volpe e Topino tornano a terra la Vigilia di Natale, ma scoprono che Pinocchio è ancora ricercato e, dopo essere scampati da un soldato, il capitano ordina di stanare Pinocchio dal buco un cui è nascosto bruciando tutti i giocattoli. Per poter sfamare il nonno e la sorella, Pinocchio (aiutato da Gatto e Volpe) decide di prendere parte al corteo della messa di Natale, dove potrà ottenere cibo e soldi per curare la sorella dal raffreddore. Per mascherarsi e non essere riconosciuto, però, Pinocchio ha bisogno di uno dei veli dei bambini della messa e ne prende uno in prestito da una ragazza paraplegica adottata dal prete, con la promessa di riportargliela in quanto unico ricordo della madre assieme alla sua collezione di bambole. Pinocchio ottiene ciò che gli serve e da il cibo a Gatto e Volpe da portare dal nonno, mentre lui tornerà dopo aver preso le medicine e aver restituito il velo, ma giunge proprio quando il capitano e i soldati stanno requisendo con la forza i giocattoli della ragazza. Pinocchio allora entra, restituisce il velo e si costituisce per impedire che altri suoi simili e bambini paghino per i suoi danni. Non volendo permettere a Pinocchio di andare, la ragazza non solo supplica pietà al capitano ma si mette pure a camminare. Nonostante il miracolo, il capitano è deciso a giustiziare Pinocchio, ma i bambini della città, furiosi per i loro giocattoli bruciati, attaccano i soldati e il capitano permettendo a Pinocchio di fuggire, perdendo però i soldi per le cure di Gina.