Il 13 agosto 1792 la famiglia reale, privata di ogni titolo e diritto dall'Assemblea Nazionale per aver tentato la fuga, viene rinchiusa nella Torre del Tempio. La monarchia è ormai caduta, e i rivoluzionari intendono processare e condannare a morte i reali. Simone, angosciata, riesce ad introdursi nella prigione travestita da vivandiera e a visitare Maria Antonietta. Tuttavia, la ragazza viene ugualmente notata e Robert, per evitare il peggio, è costretto a rivelare a Mirand che Simone è la sorella di Maria Antonietta: Mirand, sconvolto, perde tutto il proprio fervore rivoluzionario e non riesce neppure a prendere la parola durante un dibattito contro i Girondini, un gruppo politico che si oppone alla condanna dei reali, dovendo essere sostituito dal collega Louis Antoine de Saint-Just. Il processo contro i reali si conclude con la condanna a morte di Luigi XVI e Maria Antonietta; Simone, nei panni della Stella della Senna, cerca di convincere i reali a fuggire, ma essi rifiutano, preferendo morire con dignità. Il 21 gennaio 1793, Luigi XVI viene ghigliottinato; Maria Antonietta, udendo la folla celebrare la morte del marito, proclama suo figlio Charles re di Francia con il nome di Luigi XVII e scoppia in lacrime.